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ROMAFRINGE FESTIVAL

presenta

ROMA FRINGE FESTIVAL 2025

“Programma dal 14 al 19 Luglio”

BANDIERA BIANCA

LUDOPAZZA

COWBOYS # 2

MIS SMARCO

CIRASEDDA NON ABITA PIÙ QUI

RI/CREAZIONI PER UN TRAGICO FUTURO

LA STORIA DEGLI ORSI PANDA

memorie di una storia vera
RAINBOW

VENIRE MENO

 

BANDIERA BIANCA

di e con Alessandra De Luca
regia Andjelka Vulic in collaborazione con Giulia Maria Falzea
drammaturgia Alessandra De Luca
collaborazione alla drammaturgia Andrea Cosentino
disegno luci Andjelka Vulic

Spettacolo finalista tra i primi tre classificati a FRINGEMI 2025

Teatro Cometa Off 14 luglio ore 19.00/15 luglio ore 20.30

Bandiera Bianca è una riflessione Tragicomica del lavoro oggi che parte da piccole, minute esperienze biografiche, dell’autrice e non solo. A fare da cornice e sfondo la città di Roma, con le sue complessità, le sue contraddizioni, le sue opportunità un attimo prima date e un secondo dopo negate, la sua variegata umanità, le sue crudezze e rudezze, la città alla quale si arriva dalla provincia del Sud a 19 anni perché si sogna in grande ma in meno di un mese ti ricorda quanto invece siamo piccoli e fragili.
Dagli spaghetti scotti serviti a ignari turisti anglosassoni, alla rendicontazione impossibile di progetti di audience development, dagli ombrellini aperti sulle teste di piloti di gare automobilistiche di formula4, ai set di film spazzatura fino ai teatri dalle grandi ambizioni e dai sani principi sulla carta: Bandiera bianca è un gioco di andate e ritorni nella ricerca spasmodica del proprio posto nel mondo, ricerca che è della protagonista ma appartiene a un’intera generazione. L’esperienza privata dalla quale si parte è dunque solo un pretesto per dare avvio a una ricerca che diventa universale, quella sul mondo del lavoro, in continua, rapidissima trasformazione, divenendo così esperienza in cui chiunque, almeno i nati a partire dalla seconda metà degli anni ottanta, può riconoscersi, e chi è nato prima la riconoscerà invece nelle vite dei propri figli, e chi è nato più tardi ci è ancora dentro con tutte le scarpe. Tutta questa materia in Bandiera bianca è maneggiata in maniera giocosa e dura allo stesso tempo, trattata con gli strumenti della narrazione teatrale, antiretorica e non pietista, provocatoria e politicamente scorretta.

LUDOPAZZA

di e con Sabrina Marchetti
Produzione Casa Shakespeare

Teatro Cometa Off 14 luglio ore 20.30 /15 luglio ore 22.00

Loro. Una Lei portavoce di Loro. Uno… due… tanti sgabelli che si smascherano davanti a un pubblico che non vorrebbe vedere e da cui non vorrebbero essere veduti. Nascosti. Mimetizzati da sgabelli davanti agli occhi di tutti i ciechi di questo stolido mondo arido e irreale. Ma reale. Molto reale. Squallido. Molto squallido. Le loro esperienze. Il loro vissuto. La loro normalità che si sovrappone ad un quotidiano “diverso”: ma quale sia la loro normalità non è dato più saperlo. Il racconto di una singola voce diviene il sovrapporsi di decine, centinaia, migliaia di voci diverse e sempre uguali, in un caleidoscopio  di squallore e solitudine. La comunità di una sala slot fatta di una moltitudine di disperate solitudini, intrisa di fumo, caffeina ed escrementi involontari. Raccontata da una giovane voce femminile la cui vita anziché aprirsi al mondo esterno si chiude in se stessa, sprofonda in un gorgo che sgretola, inghiotte, travolge tutto: famiglia, amore, amicizia, lavoro. Tutto. Tutto diventa un marciume di menzogne in cui la ludopazza rimane inesorabilmente invischiata, impantanata in una melma in cui è costretta da se stessa a sprofondare per riuscire a nascondersi.  Rabbia ed euforia iniziali si trasformano in confessioni sempre più intime e segrete, sempre più profonde ed imbarazzanti. Ma ormai l’imbarazzo non esiste più nella sua mente. E’ stato irriso dal desiderio di flagellarsi, umiliandosi fino ad annullarsi e scomparire per rinascere slot. Non c’è soluzione. Non c’è scampo.  C’è solo il desiderio di raccontarsi. Finalmente Sincera.

COWBOYS # 2

di Sam Schepard
con Rachele Spinozzi e Francesco Terranova

Compagnia Terranova/Spinozzi

Teatro Cometa Off 14 luglio ore 22.00 /15 luglio ore 19.00

Quando una scatola misteriosa invade lo spazio scenico, due figure indefinite desiderose di scoprire il contenuto, svelano il suo interno venendone irrimediabilmente contagiate, fino a trasformarsi nell’entità più tipica dell’immaginario americano: il Cowboy. Ma dopo la spensieratezza, in un lampo veniamo proiettati nella Red Valley, una vallata deserta degli Stati Uniti, dove il caldo e la mancanza di acqua affliggono Chet e Stu. I due Cowboy per sopravvivere si aggrappano all’unico appiglio possibile, la loro immaginazione. Entrambi cominciano fingersi entusiasti, a giocare e a manipolare la realtà a loro piacimento per non doverci fare i conti. Il gioco però finisce in tragedia quando Stu, durante un fittizio scontro tra cowboy e indiani, viene ferito da una freccia nemica e gradualmente perde conoscenza. Ovviamente la perdita di conoscenza è data dalla mancanza di cibo e acqua, ma la finzione dei due personaggi non viene mai interrotta finché Stu, morente, non apre uno spiraglio alla verità e condanna la scelleratezza dell’uomo che ha rovinato quanto di bello e armonioso c’era in natura…

MIS SMARCO

Monologo di Valentina Illuminati
di e con Valentina Illuminati

Produzione Numeri 11

Teatro Cometa Off 16 luglio ore 19.00 /17 luglio ore 20.30

Dopo una vita costantemente impegnata nei disparati ruoli della brava, divertente, saggia, cazzuta, umile, educata, figlia, sorella, nipote, compagna etc etc , sulla soglia degli -anta e ormai donna Mis Smarco decide di smarcarsi dalle sue ingombranti personalità per Essere solo e semplicemente Se stessa. In scena un’attrice, molte personalità e altrettanti personaggi. Alternando narrazione, dialoghi e monologhi la protagonista condivide un percorso, una sfida, una trasformazione. Mis Smarco nasce in una piccola cittadina marchigiana, utilizzando a volte il dialetto d’origine (reso comprensibile a tutti) trova ispirazione per dipingere la società intorno e al tempo stesso sondare con schiettezza le problematiche di un essere umano alla ricerca di Se. Il racconto presta particolare attenzione a “quei piccoli avvenimenti quotidiani” che inconsapevolmente diventano così grandi da condizionare la personalità e la storia di ciascuno. Lo spettacolo Mis Smarco è leggero, ironico e irriverente ma offre al contempo spunti di riflessione comuni. L’ autrice, l’attrice e la regista sono d’accordo nel sostenere che la vita nei suoi tempi e contrattempi va vissuta per quella che è: Una Commedia Divina. “E’ la storia qualunque di una donna qualunque, il linguaggio è potabile e la trama a buffet, ognuno prenda ciò che vuole.” “ Scegliendo le parole giuste possiamo davvero cambiare la storia, magari la nostra…magari!” “Mi smarco dal modo, dal nodo e dalla perfezione…” cit. Mis Smarco

CIRASEDDA NON ABITA PIÙ QUI

con Vincenzo Ricca
drammaturgia di Roberta Amato e Alice Sgroi
regia Nicola Alberto Orofino
assistente alla regia Gabriella Caltabiano
scene e costumi Vincenzo la Mendola

Produzione MezzARIA Teatro

Teatro Cometa Off 16 luglio ore 20.30 /17 luglio ore 22.00

Natale detto Cirasedda è un bambino di 12 anni che passa le sue giornate sopra u’ pisolu della sua casa. Dentro la mamma esercita il mestiere più antico. Fuori Cirasedda accoglie, aspetta e congeda i clienti. Due cose si possono dire di Cirasedda, che ama la sua mamma incondizionatamente e che nessuno può toccargliela. E se pensando a quest’ultima cosa ti viene da ridere, vuol dire che non conosci abbastanza il difficile mondo in cui vive e il suo cuore straziato. Nonostante tutto Natale detto Cirasedda ama la sua mamma più di qualunque altra cosa. La ama a prescindere. La ama più della sua vita. Ama perfino la sua assenza. E’ assente mamma Carmela. Chiusa in camera da letto, non esce mai. Non c’è quando Cirasedda vuole andare al mare. Non c’è quando Cirasedda apparecchia la tavola per mangiare il polpettone. Non c’è quando Cirasedda è felice perché sta per completare l’album di figurine dei calciatori. Non c’è quando si addormenta. Non c’è mamma Carmela. Non c’è nonostante sia sempre lì, a casa. Non c’è perché la vita le ha consegnato un destino di contraddizioni. E questo che io, spettatore privilegiato di questa storia non riesco a sopportare. E’ esattamente questa mancanza che vogliamo raccontare. Dedico questo spettacolo a tutti i bambini che amano senza misura. E anche ai grandi che riescono a ricordarselo.

RI/CREAZIONI PER UN TRAGICO FUTURO

un progetto di e con Clara Addari e Edoardo D’Antoni

Produzione CASA DEL CONTEMPORANEO

Teatro Cometa Off 16 luglio ore 22.00 /17 luglio ore 19.00

La scena è scarna, con le mura del palcoscenico a vista. I due attori incarnano personaggi le cui vite si incrociano e si allontanano mentre il tempo modifica sogni e aspirazioni. La storia scorre come un nastro magnetico, avanti e indietro nel passato. Ri|Creazioni è il racconto di tre bambine che nel nascere vengono gettate in tre mondi vicini, ma completamente diversi. Ognuna è all’interno di un universo di voci che si accavallano e che tentano di guidarle alla conoscenza della vita. Eppure, le voci non sono dei reali maestri: da un mondo del gioco, le bambine vengono catapultate in quello della competizione e della lotta per la realizzazione di sè. Vengono, come in un laboratorio, preparate a divenire quell’adulto per il quale il futuro si carica di tensione e incertezza, perché richiede solo il massimo dalla propria vita. Infine, si metteranno alla prova confrontandosi con la società dello spettacolo, rappresentata dal presentatore del podcast “non ce ne frega un cazzo”.

LA STORIA DEGLI ORSI PANDA
Raccontata da un sassofonista che aveva una ragazza a Francoforte

di Matei Vișniec
con Alessandro Boscato, Beatrice Vera Caudullo
adattamento e regia Elsa Gaëlle Pochini
tecnico Vito Caputo
costumi Ester Amadio, Camilla Dolcini

Compagnia (informale) PNEUMA

Teatro Cometa Off 18 luglio ore 19.00 /19 luglio ore 20.30

Un liquido cambia forma in base al contenitore in cui viene versato. Nel suo minimalismo estetico e testuale, lo spettacolo è capace di aprire infiniti immaginari, potenzialmente antitetici tra loro, a seconda dell’osservatore. Le immagini che vengono proposte al pubblico danno a quest’ultimo la possibilità di immergersi in un viaggio condiviso con i performer e dettare la direzione della metafora. Lo spettacolo parla all’uomo e alla donna contemporanei, quelli alienati, disillusi: la donna che sa che da qualche parte c’è una porta ma nasconde così bene le chiavi da dimenticare il luogo; l’uomo pieno di idee ma incapace di organizzarle, che vede per ogni intuizione un groviglio e non nutre abbastanza speranza da provare a scioglierlo. A questa umanità vogliamo stimolare un tremore, una piccola luce, la capacità di vedere opportunità anzichè ostacoli. La forza di accettare l’amore, prendersi dei rischi, e vivere davvero.

memorie di una storia vera
RAINBOW

ricordo di e con Francesco Rivieccio
assistente alla regia Shanti Tammaro

Teatro Cometa Off 18 luglio ore 20.30 /19 luglio ore 22.00

“Rainbow” è il viaggio in un ricordo che ci porterà a riflettere sulla natura della guerra e sulla sua capacità di cambiare le persone per sempre. La storia del protagonista, infatti, si intreccia con le vicende storiche della Seconda Guerra Mondiale esplorando temi come la perdita dell’innocenza, la paura, la morte e la sopravvivenza, offrendo una prospettiva unica sulla guerra e sui suoi effetti sulle persone comuni. Attraverso la messa in scena di questi ricordi ascolteremo la trasformazione da ragazzo innocente a uomo maturo, costretto a confrontarsi con la morte, la paura e la disperazione. Vedremo come la guerra lo costringe a crescere troppo in fretta, a prendere decisioni impossibili e a lottare per sopravvivere. Tratto da una storia vera… Tratto da sogni svaniti dagli abissi del mare alla luce del sole.

VENIRE MENO

di e con Eleonora Bracci, Giulia Celletti, Marta Della Lucia, Camilla Ferrara
Consulenza artistica Andrea Cosentino e Sarah Sammartino

con il sostegno di
Vestiti della vostra pelle 2024
Associazione Calpurnia
Spin Time Labs

Teatro Cometa Off 18 luglio ore 22.00 /19 luglio ore 19.00

“Voi avete mai finto l’orgasmo?”
Da questa domanda nasce “Venire Meno”, una scrittura ribelle e ironica sul tema della finzione dell’orgasmo femminile. E’ un fenomeno di cui spesso si parla tra amiche, in un paradossale meccanismo per cui può sembrare impossibile ribellarsi alla condizione di accondiscendenza e compiacimento, una “cultura del sacrificio” a cui siamo educate. In scena, quattro ragazze e un divano. Camilla non sa come affrontare le difficoltà con cui si scontra nei rapporti sessuali. Chiede, allora, alle sue amiche, di insegnarle l’infallibile arte del fingere. Tra posizioni assurde e studi basati su bravissime performer del sesso, le ragazze preparano Camilla all’incontro con il suo Luca. Nella cornice del gioco della finzione dell’orgasmo, si inserisce anche il gioco della finzione teatrale: le scene tra le quattro amiche vengono interrotte dalle quattro attrici in prova, che si interrogano sul tema, su tutto quello che nasconde e su come raccontarlo.
Fingere sarà la soluzione?

Data e Ora Spettacolo

  • Lunedì 14 – Sabato 19 Luglio 2025
  • Ore 19:00 – 20:30 – 22:00 

Biglietti

  • Biglietto Unico:  € 12.00

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