LA CASA DELLE API

La Compagnia InControVerso

presenta

LA CASA DELLE API

Testo e Regia Sargis Galstyan

con : Marius Bizău, Mariné Galstyan, Manuèl Palumbo – Voce : Giorgio Lupano

con la partecipazione di : Stefano Antonucci, Luca Basile, Giovanni Bonacci, Ermanno De Biagi, Lorenzo Girolami, Cristiano Leopardi, Enrica Pintore, Alessandro Sena, Francesco Sgro

Scenografie : Sargis Galstyan  – Luci : Gabriele Planamente – Ufficio Stampa : Maya Amenduni

 

La Compagnia InControVerso, debutta in prima nazionale alla Cometa Off dal 14 al 19 Febbraio, con lo spettacolo LA CASA DELLE API.

Con lo spettacolo La Casa Delle Api andiamo a scoprire una vita piena di domande alle quali le risposte sembrano esauste. E nonostante il fatto che si tratti di domande globali sulle quali ci interroghiamo oramai da migliaia di anni, quasi tutte le risposte le abbiamo accettate ed imparate senza analizzare e senza approfondire. Ma la cosa più incomprensibile è che essendo spesso coscienti dell’inganno in cui ci troviamo, continuiamo comunque ad accettarlo avendo paura di confrontarci con la verità. Una verità che potrebbe essere anche discutibile, perché la verità è spesso solo un punto di vista, ma un punto di vista legittimo e pari a qualsiasi altro punto di vista accettata
e forzatamente legalizzata dalla società. Una società che erroneamente crede di essere democratica. Uno degli argomenti che tratta lo spettacolo è il concetto di lavoro. Cos’è il lavoro? Tanti avrebbero definito come sacro, diritto, libertà. Lo scrittore e critico d’arte francese Remy De Gourmont, invece lo ha definito così: “Siamo arrivati ad un tal grado di imbecillità, da considerare il lavoro non solo onorevole, ma persino come sacro, mentre non è altro che una triste necessità.” Sicuramente per migliaia di persone sarà un’opinione discutibile, inaccettabile o addirittura scandalosa, ma è un’opinione che ha diritto di esistere se non essere accettata come una verità.

Lo spettacolo fa riflettere, trattando temi che non sono facili da discutere. Temi sui quali ci interroghiamo oramai da secoli. Ma nonostante questo lo spettacolo mantiene una linea di comicità che alleggerisce la vera tragedia che stanno vivendo i personaggi dimostrando che in ogni grande tragedia è nascosta una significativa porzione di ironia, umorismo cinico e comicità in cui ognuno potrebbe trovare se stesso. E grazie ai discorsi e agli strumenti messi in scena dalla regia, questo evidenziato rapporto tra la comicità e tragedia rende allo spettacolo una particolare leggerezza.

Ufficio Stampa spettacolo
Agenzia Maya Amenduni comunicazione
Maya Amenduni +39 392 8157943
mayaamenduni@gmail.com

 

Da Martedì 14 Febbraio a Sabato 18 Febbraio 2023 alle ore 21.00 

Domenica 19 Gennaio 2023  ore 18.00

 

Biglietto Intero Botteghino :  € 16,50 – Promo Acquisto ONLINE : € 13,50  (+ tessera associativa di € 2,50)

 

L’evento è riservato ESCLUSIVAMENTE ai soci di Cometa Off. 

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BIGLIETTI

 

TEATRO COMETA OFF

Via Luca della Robbia 47 (angolo Piazza Testaccio)

Infoline e prenotazioni : 06 57284637

email : cometa.off@cometa.org

Teatro sanificato nel rispetto delle misure ANTICOVID.

PROPOSTA DI MATRIMONIO

La Compagnia InControVerso

presenta

PROPOSTA DI MATRIMONIO

di Anton Pavlovic Cechov
adattamento e regia Mariné Galstyan
con
Giorgio Lupano, Enrica Pintore, Ermanno De Biagi,
scenografie Sargis Galstyan, disegno luci Mattia Albanese, costumi Atelier Mirror

 

Anton Čechov, medico e scrittore, insiste sul suo ruolo di testimone della realtà.
Rifiuta ogni etichetta ideologica preconfezionata. Non concede soluzioni
consolatorie. Rifugge dalle falsità e si concentra, prima di tutto, sulla preminenza
dei fatti. Nella sua opera la vita si mostra così com’è: una farsa impenetrabile,
dove tutto trascolora e si muove, una giostra di fanatismi e di meditazioni per
gente mediocre e di cervello corto.
La Proposta di matrimonio, è uno “scherzo” come lo stesso Čechov ebbe a
definirlo, con la consapevolezza che a teatro, come nella vita, l’umanità resta
profondamente stupida. I personaggi della Proposta di matrimonio sono pieni di
sorprendente vitalità. Fremono come esseri puerili, prigionieri di ambizioni futili.
Sono logorati dal bisogno dei quattrini e dalla brama del possesso ma non
dimenticano le piccole, inevitabili, rivelazioni dell’amore, gli svenimenti e le
capricciose pulsioni dell’eros. La loro natura, talvolta irriverente e irascibile, è
pronta a esplodere e a ripiombare, d’improvviso, nelle brume della soffocante
provincia campestre che l’ha generata
Anton Čechov è un classico; e i classici appartengono sempre a un tempo che
deve ancora venire. Rispetto al suo tempo, al tempo che egli volle rappresentare,
quello che oggi non è cambiato è il senso di vivere senza orizzonti, di
appartenere a un mondo incancrenito e decrepito.

Proposta di matrimonio (La domanda di matrimonio) è un atto unico scritto
da Cechov nel 1888. Fra ruggini antiche di buon vicinato, e comici squarci di vita
campestre, si assiste al ruvido approccio fra due rampolli di buona famiglia in cui
i battibecchi si alternano a riappacificazione preludendo a quello che sarà la
futura vita matrimoniale. Ivan Vasilevic Lomov si presenta in casa del possidente
Stepan Stepanovic Cubukov per chiedere in moglie la figlia Natalia, che a sua
volta pensa che Lomov sia venuto per un contratto d’affari e scopre solo alla fine
che si trattava di un contratto di matrimonio. Tutto il testo è basato su questo
equivoco. Partendo da una piccola disputa sulla proprietà di un prato o da un
diverbio sulle capacità dei propri cani, i due continueranno a scambiarsi invettive
in un crescendo di battibecchi comici dallo scoppiettante finale. Anche in questo
atto unico non ci troviamo di fronte a personalità di rilievo, ma a personaggi che
annunciano e talvolta anticipano ridicole figure dai contorni borghesi, esseri
puerili, prigionieri di sogni volgari, di ambizioni futili, capaci tutt’al più di piccole
rivelazioni, svenimenti e capricciose pulsioni.

I personaggi di “Una proposta di matrimonio”

Il personaggio principale, Ivan Vassilevitch Lomov, è un uomo dalla corporatura
robusta sui quarantacinque anni, incline all’ansia, alla testardaggine e all’ipocondria. Questi difetti sono ulteriormente amplificati perché diventa un relitto nervoso quando cerca di proporre il matrimonio. Stepan Stephanovitch Chubukov
possiede un terreno vicino a Ivan. Un uomo sulla settantina, concede volentieri il
permesso a Ivan, ma presto interrompe il fidanzamento a seguito delle discussioni sulla proprietà. Le sue principali preoccupazioni sono mantenere la sua ricchezza e la felicità di sua figlia. Natalya Stepanovna è la protagonista femminile in
questa commedia a tre. Può essere gioviale e accogliente, ma anche testarda, orgogliosa e possessiva, proprio come i suoi colleghi maschi.

La compagnia InControVerso

L’Associazione nasce in Italia. Viene fondata da Sargis Galstyan e
Marine Galstyan. Si tratta di un gruppo di artisti professionisti del
panorama culturale in Italia, che è composto da artisti di nazionalità italiana e
armena. L’obiettivo è quello di promuovere la diversità e il dialogo delle culture,
contribuire alle cooperazioni culturali italiane e alla diffusione della cultura armena in Italia: produzioni teatrali, manifestazioni artistiche, promozione del patrimonio artistico e culturale, cooperazioni linguistiche e universitarie, politica del libro
e nuovi media. Punto di forza della compagnia è proprio il confronto tra culture e
scuole d’arte di Paesi diversi.
All’attivo ha la produzione degli spettacoli: A porte chiuse, regia di Marine Galstyan, che è stato messo in scena in vari teatri tra i quali il Piccolo Eliseo e il Teatro
Vittoria, Teatro Cometa Off di Roma, il Manzoni a Pistoia. Il Grande Male di Sargis
Galstyan, messo in scena nel 2015 al Teatro India, Blablateca di Tango di Sargis
Galstyan, Pole Dance di Sargis Galstyan, Proposta Di matrimonio, regia di Marine
Galstyan è in programmazione di 2020/21 del Teatro Cometa Off di Roma.

dal 14 al 24 Ottobre 2021

TEATRO COMETA OFF

Via Luca della Robbia 47 (Testaccio)

Infoline e prenotazioni 0657284637

Tutte le sere ore 21:00 – domenica ore 18:00

Biglietto unico: 15.00 €

Teatro sanificato nel rispetto delle misure anticovid.

Per partecipare all’evento devi essere socio dell’Associazione Culturale Cometa Off

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