VITA, MORTE E MIRACOLI

Riccardo Scarafoni

presenta

VITA, MORTE E MIRACOLI

di Lorenzo Gioielli

con Francesco Venditti, Fabrizio Sabatucci, Riccardo Scarafoni e Veruska Rossi

Regia Riccardo Scarafoni

Scene Emanuela Cignitti, Luci Giacomo Cursi, Costuni Lisa Sorone Aiuto Regia Giorgia Brunori

Foto e Locandina Patrizio Cocco, Ufficio Stampa Claudia Ragno

 

 

La vita e la morte, viste dai palchi e dalla platea, fanno davvero ridere. È quello il miracolo.

Marco, un uomo intelligente e sarcastico, è deciso a non cedere al terrore del momento: il suo compagno Emanuele è in coma. Sua sorella Ilaria ha un passato tanto misterioso quanto evidentemente complicato da cui è uscita sposando Dario, uomo solido e semplice, privo della benché minima pericolosità. Soltanto quattro persone. Eppure verranno svelati molti segreti. Che li riguardano tutti. Che porteranno la commedia a una fine imprevista e imprevedibile.

Vita, Morte e Miracoli, di Lorenzo Gioielli, con la regia di Riccardo Scarafoni è in scena al Cometa Off.

«Uno spettacolo che – dice il regista Riccardo Scarafoni – ancora prima di coinvolgere il pubblico, cattura chi lo recita. Un testo di Lorenzo Gioielli pieno di intensità. Gli avevamo chiesto di scrivere per noi una commedia. E’ andato oltre e ci ha cucito addosso un vestito che obbliga gli attori ad una grande responsabilità. E così, come regista ho chiesto loro di prendersi lo spettacolo sulle spalle, perché è su di loro che regge. Senza artifizi. Senza maschere. Al servizio di un racconto che credo possa emozionare.».

«Il teatro è, per definizione, verosimiglianza. Vita,Morte e Miracoli, invece ha in sé la forza di una verità che non mi aspettavo – dice Lorenzo Gioielli – Merito degli attori che hanno messo nei personaggi non solo la loro storia personale ma anche la loro complicità, la loro amicizia, il loro affetto reciproco. Hanno dato al racconto più colori, più sfumature. Lo hanno reso straordinariamente cinematografico, pieno di pause e di silenzi che sono il concentrato, l’essenza dello spettacolo stesso. Orgogliosamente, posso dire che hanno fatto uno spettacolo più bello del testo».

VITA, MORTE E MIRACOLI
Marco (interpretato da Riccardo Scarafoni) è il dolore. Maniaco del controllo su tutti e su tutto è lui quello che si trova a perdere di più. Perde l’amore, perde il compagno, perde il controllo sulla vita. E, quindi, perde se stesso perché non gli rimane più nulla. Fa l’antiquario e non è un caso: la sua smania di controllo lo porta ad amare tutto ciò che è cristallizzato.

Dario (interpretato da Fabrizio Sabatucci) è la forza. E’ forte perché è buono e come tutte le persone buone, che fanno del loro meglio, non sale mai in cattedra per giudicare. Chi è lui per dare un giudizio? Ha un sincero amore per l’umanità, che accetta per quello che è. Non è mai il protagonista in una storia ma è sempre la spalla dell’eroe. Lui c’è. In modo semplice, perché, “è la vita che è semplice”.

Ilaria (interpretata da Veruska Rossi) è la paura. Lei è lì, ma provvisoriamente, perché c’è qualcosa là fuori che la chiama, che l’attrae. E’ aggrappata a Dario che, però, sa bene che può accoglierla ma non trattenerla. Lo sa perché già una volta è successo. Ilaria sa cosa significhi toccare il fondo e per questo ha paura di rispondere a quel richiamo, perché ha paura di perdere tutto quello che ha, ed è bello, è tanto.

Emanuele (interpretato da Francesco Venditti) è l’Amore. Quello con la maiuscola, quello che è puro sentimento, che deroga dalla sessualità. E’ fragile, è vulnerabile ha una percezione infantile dell’amore. Ama Marco con tutto se stesso e per questo è così dolorosamente attaccato alla vita. Ed è lui, dal suo osservatorio privilegiato sulla morte che chiede ‘tu a cosa sei disposto a credere’?

 

 

? Da Martedì 12 a Sabato 16 Marzo 2024 alle ore 21.00

? Domenica 17 Marzo 2024 alle ore 18.00

?️ Biglietto Intero  :  € 15,50 – Biglietto Riservato Scuole di Recitazione : € 12,50 (+ ? tessera associativa di € 2,50) 

 

L’evento è riservato ESCLUSIVAMENTE ai soci di Cometa Off. 

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BIGLIETTI

 

 

TEATRO COMETA OFF

Via Luca della Robbia 47 (angolo Piazza Testaccio)

Infoline e prenotazioni : 06 57284637

email : cometa.off@cometa.org

Teatro sanificato nel rispetto delle misure ANTICOVID.

LASSU’

LASSU’

Realizzato con il sostegno di R.A.S.I. (Rete Artisti Spettacolo per l’Innovazione)

di Lorenzo Gioielli

con Annalisa Canfora e Lorenzo Gioielli

 

In Lassù Nina e Michele, due figli, mai nati, guardano noi giù, raccontando la loro storia e le nostre.
Lassù, sanno quanto valgono le parole e quanto sono bugiarde.
Lassù, Nina e Michele sono creature che aspettano di incarnarsi, poesie che vogliono diventare corpi. Sono due bambini, i bambini che sono stati, i bambini che forse saranno e raccontano quello che vedono, che sentono, che sanno o che gli sembra di aver compreso di quelli che potrebbero essere i loro genitori, del mondo, dell’essere umani.
Raccontano lo straziante desiderio di diventare vivi, di essere abbagliati dalla luce, di aver paura nel buio.
Forse, alla fine, si potrà di nuovo avvertire la bellezza e la fortuna di essere esistenti, qui, oggi, qualsiasi siano la sofferenze che inevitabilmente si devono attraversare.
Forse.

 

? Martedì 20 Febbraio 2024 alle ore 21.00

?️ Biglietto Intero  :  € 10,00 – Ridotto Studenti : € 5,00 (+ ? tessera associativa di € 2,50) 

 

L’evento è riservato ESCLUSIVAMENTE ai soci di Cometa Off. 

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TEATRO COMETA OFF

Via Luca della Robbia 47 (angolo Piazza Testaccio)

Infoline e prenotazioni : 06 57284637

email : cometa.off@cometa.org

Teatro sanificato nel rispetto delle misure ANTICOVID.

VITA, MORTE E MIRACOLI

12 – 17 novembre 2019
Da martedì a sabato ore 21, domenica ore 18

Biglietti non disponibili online: per info chiama 06.57284637

Per partecipare all’evento devi essere socio dell’Associazione Culturale Cometa Off

ASSOCIATI

 

La vita e la morte, viste dai palchi e dalla platea, fanno davvero ridere. È quello il miracolo.

Marco, un uomo intelligente e sarcastico, è deciso a non cedere al terrore del momento: il suo compagno Emanuele è in coma. Sua sorella Ilaria ha un passato tanto misterioso quanto evidentemente complicato da cui è uscita sposando Dario, uomo solido e semplice, privo della benché minima pericolosità. Soltanto quattro persone. Eppure verranno svelati molti segreti. Che li riguardano tutti. Che porteranno la commedia a una fine imprevista e imprevedibile.

Vita, Morte e Miracoli, di Lorenzo Gioielli, con la regia di Riccardo Scarafoni è in scena al Cometa Off.

«Uno spettacolo che – dice il regista Riccardo Scarafoni – ancora prima di coinvolgere il pubblico, cattura chi lo recita. Un testo di Lorenzo Gioielli pieno di intensità. Gli avevamo chiesto di scrivere per noi una commedia. E’ andato oltre e ci ha cucito addosso un vestito che obbliga gli attori ad una grande responsabilità. E così, come regista ho chiesto loro di prendersi lo spettacolo sulle spalle, perché è su di loro che regge. Senza artifizi. Senza maschere. Al servizio di un racconto che credo possa emozionare.».

«Il teatro è, per definizione, verosimiglianza. Vita,Morte e Miracoli, invece ha in sé la forza di una verità che non mi aspettavo – dice Lorenzo Gioielli – Merito degli attori che hanno messo nei personaggi non solo la loro storia personale ma anche la loro complicità, la loro amicizia, il loro affetto reciproco. Hanno dato al racconto più colori, più sfumature. Lo hanno reso straordinariamente cinematografico, pieno di pause e di silenzi che sono il concentrato, l’essenza dello spettacolo stesso. Orgogliosamente, posso dire che hanno fatto uno spettacolo più bello del testo».

VITA, MORTE E MIRACOLI

Marco (interpretato da Riccardo Scarafoni) è il dolore. Maniaco del controllo su tutti e su tutto è lui quello che si trova a perdere di più. Perde l’amore, perde il compagno, perde il controllo sulla vita. E, quindi, perde se stesso perché non gli rimane più nulla. Fa l’antiquario e non è un caso: la sua smania di controllo lo porta ad amare tutto ciò che è cristallizzato.

Dario (interpretato da Fabrizio Sabatucci) è la forza. E’ forte perché è buono e come tutte le persone buone, che fanno del loro meglio, non sale mai in cattedra per giudicare. Chi è lui per dare un giudizio? Ha un sincero amore per l’umanità, che accetta per quello che è. Non è mai il protagonista in una storia ma è sempre la spalla dell’eroe. Lui c’è. In modo semplice, perché, “è la vita che è semplice”.

Ilaria (interpretata da Veruska Rossi) è la paura. Lei è lì, ma provvisoriamente, perché c’è qualcosa là fuori che la chiama, che l’attrae. E’ aggrappata a Dario che, però, sa bene che può accoglierla ma non trattenerla. Lo sa perché già una volta è successo. Ilaria sa cosa significhi toccare il fondo e per questo ha paura di rispondere a quel richiamo, perché ha paura di perdere tutto quello che ha, ed è bello, è tanto.

Emanuele (interpretato da Francesco Venditti) è l’Amore. Quello con la maiuscola, quello che è puro sentimento, che deroga dalla sessualità. E’ fragile, è vulnerabile ha una percezione infantile dell’amore. Ama Marco con tutto se stesso e per questo è così dolorosamente attaccato alla vita. Ed è lui, dal suo osservatorio privilegiato sulla morte che chiede ‘tu a cosa sei disposto a credere’?

Per partecipare all’evento devi essere socio dell’Associazione Culturale Cometa Off

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