Quella di Anna Cappelli รจ la storia di unโimpiegata nella Latina degli Anni โ60, descritta in un monologo tragicomico โ in passato giร assolo per grandi attrici come Anna Marchesini e Maria Paiato. Sentimenti, paure, fragilitร , controllo, possesso, emancipazione e condizionamenti della societร : sono questi gli ingredienti primari della piรจce.
โSTORIA DโINCROCI E DโANARCHIAโ affonda la sua graffiante e spassosa comicitร nel disagio urbano di molti e nella difficoltร (sempre pericolosamente crescente) di gestione della rabbia e del nervosismo che tracima copiosamente dal fiume della pazienza. E Nika, il personaggio che Veronica Milaneschi ha sapientemente scritto, sente su di sรฉ il peso dellโimpegno civico e sociale per ripristinare un ordine superiore - partendo da quello urbano - con cui rendere piรน sostenibile e meno stressante la convivenza cittadina.
Adonร Mamo, con la sua straordinaria voce da soprano in un corpo da tenore, coinvolgerร il pubblico in un originale ed inedito show multimediale che spazia dalla lirica, alla musica italiana fino al pop moderno e la musica dance anni 80/90.
โVita, Morte e Miracoliโ racconta di chi, come noi, fa del suo meglio per essere felice. Usiamo il portale del riso e del sorriso. Perchรฉ la vita e la morte, viste dai palchi e dalla platea, fanno davvero ridere.
ร quello il miracolo.
Nannarรจ รจ una puttana romana, giร โmaturaโ, che si racconta senza falsi pudori, cosรฌ ribattezzata perchรฉ, con la sua romanitร spudorata, la sua schiettezza ineluttabile, il suo aspetto e i suoi colori ricorda lโindimenticata Anna Magnani.
Lo spettacolo narra le vicende della vita giovanile di uno dei piuฬ grandi Attori e Maestri della comicitaฬ internazionale che Napoli abbia mai partorito: Antonio De Curtis, in arte Totoฬ.
โSTORIA DโINCROCI E DโANARCHIAโ affonda la sua graffiante e spassosa comicitร nel disagio urbano di molti e nella difficoltร (sempre pericolosamente crescente) di gestione della rabbia e del nervosismo che tracima copiosamente dal fiume della pazienza. E Nika, il personaggio che Veronica Milaneschi ha sapientemente scritto, sente su di sรฉ il peso dellโimpegno civico e sociale per ripristinare un ordine superiore - partendo da quello urbano - con cui rendere piรน sostenibile e meno stressante la convivenza cittadina.
La storia di Kathrine Switzer, la prima donna che abbia mai corso una maratona. Questo personaggio ha segnato profondamente il mondo dello sport e il rapporto di questโultimo con la societร civile. Lo spettacolo avvia una riflessione in parole e musica su temi centrali quali lโinclusione, il riconoscimento e la paritร dei diritti, la corsa, piรน che oggetto della messa in scena diventa allegoria: la ricerca della propria identitร ...
Con questo testo sโintende omaggiare quelle icone che sono state le annunciatrici italiane dagli esordi della televisione fino alla loro graduale scomparsa, specchio di una tv non certo perfetta ma sicuramente piรน garbata e professionale rispetto alla sciatteria, aggressivitร e superficialitร della comunicazione contemporanea.
Naufraghi da marciapiede รจ un testo che trae ispirazione dalla vita di Evio Botta, senza fissa dimora sui generis con un passato da chef e artista che ha trascorso gli ultimi venti anni della sua esistenza a vivere o meglio sopravvivere a Roma.
Partendo da uno studio sul mito in rapporto alla societaฬ contemporanea, nello specifico sul testo di Antigone di Sofocle, eฬ stata condotta una ricerca sul significato e il rapporto tra legge e giustizia cercando di analizzare i profondi conflitti intorno a quelle tematiche che ancora oggi continuano a porre interrogativi: il diritto di equitaฬ, la lotta tra autoritarismo e democrazia, lโabuso di potere.
โA FARI SPENTIโ รจ il racconto di un appuntamento di quattro amici ormai adulti che decidono di vedersi dopo anni al loro solito posto, in riva al lago, sotto un lampione e la loro panchina che li ha visti diventare grandi, la resa dei conti di un passato fallimentare e un futuro che li trascinerร negli abissi piรน profondi.
Lo spettacolo parla del racconto di due solitudini che si rincontrano, di due generazioni che si confrontano, a volte con toni aspri, a volte con scambi ironici e veloci. Da una parte una donna dedita al lavoro e alla famiglia, che non ha praticamente mai lasciato la sua cucina. Dall'altra un giovane uomo che ha saputo sfruttare la crisi alimentare globale per avviare un business nel campo della ristorazione.
Quale di questi personaggi, di queste storie racconta la tua, la sua, la nostra? Incredibile come un carattere possa essere delineato con tanta precisione da queste antiche โfavoletteโ!
Matteo, un ragazzo poco piรน che ventenne, รจ in carcere. Ha confessato un crimine terribile: lโomicidio del padre. Subito dopo essersi dichiarato colpevole, cade in un sonno profondo. Non risponde a nessuno stimolo. Non รจ in coma. Non sta male. Semplicemente, dorme.
Leo ed Emma vivono in un loft, ed ogni giorno, dalla loro finestra, studiano le vite delle altre persone. Si appassionano talmente tanto, che inizieranno ad analizzare la propria vita di coppia, entrando in crisi con le scelte che hanno fatto e con la paura di quelle che dovranno affrontare.
Due attori e una fisarmonica. Per settanta minuti di provocazione, satira, intemperanze lessicali, paradossi, sorrisi. Uno spettacolo a frammenti, graffiante, delirante, tragico: come a frammenti รจ il mondo che vuole raccontare.
Ariele Vincenti ci racconta la storia di Agostino Di Bartolomei, storico capitano giallorosso degli Anni Ottanta che, finito ai margini conclusa la sua carriera calcistica e depresso proprio perchรฉ emarginato dal mondo del pallone, รจ morto suicida il 30 maggio 1994.
In un mondo distopico governato dal dittatore Chedduci, quattro figure fuori dagli schemi riescono a scappare dall'Underground, il tempo necessario per raccontarci la loro storia.
