COMPAGNIA DEL MATTO e ASSOCIAZIONE SEGNI D’ARTE
presentano
QUANDO RINCORREVO LE NUVOLE
Scritto e diretto da Valerio Montanari
con Maria Sofia Bocci, Federico Corsale, Alessandro Gissi, Davide Mercuri, Valerio Montanari e Arianna Vita
Aiuto regia: Alessandro Gissi – Scene: Rezia Ruffo – Costumi: Maria Sofia Bocci
Luci: Giulio Capocasa – Foto e grafica: Giada Marotta
Si ringrazia: La scuola Omnes Artes Pro Academy, Veruska Rossi, Arianna Straccioni, Kori Chej e Claudio Marsicola
Sinossi
In un piccolo salotto come tanti, una famiglia come tante freme nel preparare quella che si scoprirà essere una festa di compleanno come tante, ovvero quella per Gabriele che oggi compie diciannove anni.
Ma questi diciannove anni sul festeggiato hanno un peso che non riesce più a ignorare e che lo spingerà a fare delle scelte che scuoteranno per sempre l’equilibrio col quale quella casa si è retta per anni.
Così Gabriele decide di mettere un punto alla sua vita artificiosa, fatta di costretta normalità, per spiccare il volo e rincorrere quelle stesse nuvole che ammirava quando era piccolo.
Il progetto e le note di regia
“Quando rincorrevo le nuvole” nasce dall’esigenza di produrre qualcosa che parlasse a tutti, che facesse tornare la voglia di tornare a teatro a bambini, giovani e adulti.
Abbiamo deciso di raccontare la storia del nostro oggi, dell’oggi di un ragazzo di diciannove anni, Gabriele, che vuole inseguire il suo sogno in un mondo che gira nella direzione opposta alla sua, ma anche dell’oggi di sua madre e delle sue apprensioni opprimenti, di suo fratello maggiore che, al contrario, le nuvole le ignora così da rigare sempre dritto;
Racconta la storia di suo padre, che per emergere in questo trionfo di diverse realtà è costretto ad alzare continuamente la voce, e della sorella più piccola Viola, che nell’oceano che inonda casa sua prova semplicemente a stare a galla, senza annegare.
“Quando rincorrevo le nuvole” vuole raccontare più punti di vista che si evolvono col passare del tempo, che in questo spettacolo non passa mai e passa tutto insieme, arrivando a raccontare gli stessi personaggi ma cresciuti di dieci anni, grazie a un salto temporale che arriva violento come un colpo di fulmine, o forse è meglio dire un colpo di scena.
Senza servirsi di nessun cambio scena (sul palco resta dall’inizio alla fine un salotto borghese con un tavolo da pranzo e una grande foto di famiglia), “Quando rincorrevo le nuvole” vuole trasportare il suo pubblico ovunque, dalla casa di Gabriele alla sala prove di un teatro, dalla mente dello stesso protagonista fino ad arrivare sulle nuvole di cui si parla tanto.
E’ uno spettacolo che merita di essere visto, affinché chi lo veda possa sentirsi abbracciato in questa coccola di 70 minuti, che prima ti stringe forte e poi ti lascia andare, così che chi esce dal teatro possa rincorrere le proprie nuvole, senza guardarsi indietro.
Data e Ora Spettacolo
- Sabato 13 Settembre alle ore 21:00
- Domenica 14 Settembre alle ore 17:30
Biglietti
- Biglietto Intero : € 16,00
compresi diritti di prevendita
COMPAGNIA DEL MATTO e ASSOCIAZIONE SEGNI D’ARTE
presentano
QUANDO RINCORREVO LE NUVOLE
Scritto e diretto da Valerio Montanari
con Maria Sofia Bocci, Federico Corsale, Alessandro Gissi, Davide Mercuri, Valerio Montanari e Arianna Vita
Aiuto regia: Alessandro Gissi – Scene: Rezia Ruffo – Costumi: Maria Sofia Bocci
Luci: Giulio Capocasa – Foto e grafica: Giada Marotta
Si ringrazia: La scuola Omnes Artes Pro Academy, Veruska Rossi, Arianna Straccioni, Kori Chej e Claudio Marsicola
Sinossi
In un piccolo salotto come tanti, una famiglia come tante freme nel preparare quella che si scoprirà essere una festa di compleanno come tante, ovvero quella per Gabriele che oggi compie diciannove anni.
Ma questi diciannove anni sul festeggiato hanno un peso che non riesce più a ignorare e che lo spingerà a fare delle scelte che scuoteranno per sempre l’equilibrio col quale quella casa si è retta per anni.
Così Gabriele decide di mettere un punto alla sua vita artificiosa, fatta di costretta normalità, per spiccare il volo e rincorrere quelle stesse nuvole che ammirava quando era piccolo.
Il progetto e le note di regia
“Quando rincorrevo le nuvole” nasce dall’esigenza di produrre qualcosa che parlasse a tutti, che facesse tornare la voglia di tornare a teatro a bambini, giovani e adulti.
Abbiamo deciso di raccontare la storia del nostro oggi, dell’oggi di un ragazzo di diciannove anni, Gabriele, che vuole inseguire il suo sogno in un mondo che gira nella direzione opposta alla sua, ma anche dell’oggi di sua madre e delle sue apprensioni opprimenti, di suo fratello maggiore che, al contrario, le nuvole le ignora così da rigare sempre dritto;
Racconta la storia di suo padre, che per emergere in questo trionfo di diverse realtà è costretto ad alzare continuamente la voce, e della sorella più piccola Viola, che nell’oceano che inonda casa sua prova semplicemente a stare a galla, senza annegare.
“Quando rincorrevo le nuvole” vuole raccontare più punti di vista che si evolvono col passare del tempo, che in questo spettacolo non passa mai e passa tutto insieme, arrivando a raccontare gli stessi personaggi ma cresciuti di dieci anni, grazie a un salto temporale che arriva violento come un colpo di fulmine, o forse è meglio dire un colpo di scena.
Senza servirsi di nessun cambio scena (sul palco resta dall’inizio alla fine un salotto borghese con un tavolo da pranzo e una grande foto di famiglia), “Quando rincorrevo le nuvole” vuole trasportare il suo pubblico ovunque, dalla casa di Gabriele alla sala prove di un teatro, dalla mente dello stesso protagonista fino ad arrivare sulle nuvole di cui si parla tanto.
E’ uno spettacolo che merita di essere visto, affinché chi lo veda possa sentirsi abbracciato in questa coccola di 70 minuti, che prima ti stringe forte e poi ti lascia andare, così che chi esce dal teatro possa rincorrere le proprie nuvole, senza guardarsi indietro.
Data e Ora Spettacolo
- Sabato 13 Settembre alle ore 21:00
- Domenica 14 Settembre alle ore 17:30
Biglietti
- Biglietto Intero : € 16,00