IL CANTO DI NATALE DELLA ZIA

Accademia delle Star – Stanze BIT

presenta

IL CANTO DI NATALE DELLA ZIA

con : Matteo D’Incoronato, Lorenzo Balestra, Caterina Petrucci e Angela Di Domenico

Regia di : Valeria Andreozzi e Ksenija Trbovic Pellegrini

Il canto di Natale della Zia.
Commedia brillante musicale, messa in scena dalla compagnia Stanze BIT insieme all’Accademia delle Star con 20 attori, riprende il celebre Canto di Natale.
Lo spettacolo è un viaggio nel tempo di una “zia”, cinica e avida, che detesta il Natale, non sopporta i festeggiamenti e vive la sua vita solo in base ai ricavi che può ottenere.
La zia ha perso il valore delle relazioni umane e ha chiuso il suo cuore in una cassaforte come i suoi denari.
Vari spiriti appaiono a lei assumendo diverse forme: creature danzanti, entità canterine, voci profonde, tutti insieme, facendole anche un po’ paura, riescono a farle ritrovare una parte di sé, che neanche lei stessa credeva di avere più.
Esiste un solo modo per cambiare il futuro, essere diversi nel momento presente, assumendosi la responsabilità della nostra vita e indirizzandola al meglio delle nostre possibilità.
Fatevi coinvolgere nella Magia di Natale presso il Teatro Cometa Off il giorno 23 Dicembre 2022 a ridosso della Vigilia di Natale! Ci saranno 2 spettacoli, il primo ore 18.00 e il secondo ore 20.30. Vi aspettiamo!

Biglietto Unico : € 13.00 (+ tessera associativa di € 2,50)

Venerdì 23 Dicembre ore 18.00 e ore 20.30

 

TEATRO COMETA OFF

Via Luca della Robbia 47 (angolo Piazza Testaccio)

Infoline e prenotazioni : 06 57284637

email : cometa.off@cometa.org

Teatro sanificato nel rispetto delle misure ANTICOVID.

Per partecipare all’evento devi essere socio dell’Associazione Culturale Cometa Off

ASSOCIATI

34

ACCADEMIA TEATRALE PADIGLIONE LUDWIG

presenta

STANZEBIT

in collaborazione con

IRYO s.r.l.

34

da un’idea di  Valeria Andreozzi – Drammaturgia collettiva tratta da un racconto “premiato” di Valeria Andreozzi

Regia e Coreografia : Valeria Andreozzi – Supervisione artistica : Massimiliano Vado

Interpreti : Angela Di Domenico, Marta Forcellati, Chiara Ferlito, Caterina Petrucci, Lorenzo Balestra, Matteo d’Incoronato, Massimiliano Nicodemo

Musiche : Angelina Yershowa – Voce : Debora Longini – Oggetti di scena : Andrea Casagrande

 

Uno spettacolo di teatro-danza e video astro-stellari ideato e diretto da Valeria Andreozzi con la supervisione artistica alla regia di Massimiliano Vado.
Realizzato con la collaborazione partecipe di astronomi e astrofisici.
34 è un numero ed è il nome dato a questa vita, abituata a guardare in alto, a immergersi nelle particelle dell’Universo con i suoi buchi neri e galassie, una vita giovane e curiosa che inspiegabilmente si ammala ma, intanto, riesce a coinvolgere gli altri e, insieme, guardare verso l’alto.
Un tributo a una giovane vita terminata molto presto rispetto alle sue potenzialità, fatta di numeri, sorprese, connessioni, realtà e ultraterreno.

Facendoci trasportare dai movimenti stellari, i percorsi delle galassie, la posizione dei pianeti, le stelle cadenti, le eclissi e le comete, entriamo in un sogno senza spazio e senza tempo, osservando, insieme a 34 i suoi ricordi terreni le relazioni, l’amore, le dinamiche terrestri e del corpo umano collegato a quelle dello spazio.

Biglietto Unico Botteghino :  € 12,50 (+ tessera associativa di € 2,50)

Da Mercoledì 12 Ottobre a  Sabato 15 Ottobre ore 20.30 – Domenica 16 Ottobre ore 18.00

TEATRO COMETA OFF

Via Luca della Robbia 47 (angolo Piazza Testaccio)

Infoline e prenotazioni : 06 57284637

email : cometa.off@cometa.org

Teatro sanificato nel rispetto delle misure ANTICOVID.

Per partecipare all’evento devi essere socio dell’Associazione Culturale Cometa Off

ASSOCIATI

ODYSSEUS

ODYSSEUS

Compagnia StanzeBIT

Uno spettacolo di teatro danza nato dai viaggi interiori, gli unici, che abbiamo potuto vivere durante il lock down. Il nostro viaggio è iniziato dalla ricerca di una “stanza” interiore che ci ha fornito immagini, ricordi, parole, desideri, cambiamenti.
Abbiamo scelto di raccontare solo alcuni dei personaggi dell’Odissea, quelli legati ai vissuti e alle dinamiche sociali del momento attuale, usciti dalla pancia più che dalla testa, esclusa Athena ovviamente!
Dall’intimità delle stanze di ognuno al desiderio di viaggiare, di incontrarsi e raccontare. Ogni personaggio che Ulisse incontra gli consente di i manifestare qualcosa di sé stesso: l’eroicità, l’astuzia, la forza, la resistenza, la passione, la capacità di affrontare e superare qualsiasi ostacolo per tornare a casa. Il nostro Ulisse non viene interpretato da Nessuno, l’instancabile viaggiatore è il pubblico, a cui ognuno dei personaggi restituisce un pezzo di storia, una relazione interrotta, un’emozione dimenticata… Siamo giunti ad approfondire il rapporto con i padri, coloro che c’erano prima di noi e che in qualche modo ci hanno abbandonato, che amiamo ma detestiamo perché hanno distrutto una parte di noi, e noi di loro.
Ci siamo lasciati trasportare dalle parole di Omero: urlate, sussurrate, narrate per creare, esprimere, far respirare ogni personaggio, e far vivere al nostro Ulisse/spettatore le nostre stesse emozioni.
Idea progettuale
I danzatori/attori e le danzatrici/attrici sono coinvolti in prima persona nella ricerca dei personaggi che abitano, ognuno almeno due, impegnati a ricercare il modo per evocare la sua storia, le emozioni, le atmosfere condivise attraverso assoli, duetti, coreografie di gruppo, monologhi, dialoghi.

I PERSONAGGI : 

Telemaco: un uomo giovane lasciato presto da suo padre, che ha un nome che pesa sulla sua stessa crescita e realizzazione, un giovane cresciuto da solo, che si deve confrontare con degli sciacalli che approfittano di lui e dei suoi beni, che cerca di proteggere sua madre e soprattutto cerca di avere una propria rispettosa identità.
Atena: accompagna e segue Telemaco nella crescita, lo sostiene, lo incoraggia, lo comprende nei suoi sfoghi contro un padre assente perché anche per lei il padre è altrove, non hanno un rapporto facile, per questo condivide con Telemaco alcuni sentimenti e può “umanamente” capirlo e guidarlo.
Scilla e Cariddi: entrambe frutto di una trasformazione da bellezza a mostri.
Cariddi a causa della sua ingordigia, viene punita e costretta a mangiare e vomitare per l’eternità, creando tempeste, vortici e distruzione, la stessa fame di potere e di successo in grado di distruggere l’umanità.
Scilla, invece, è vittima della propria bellezza e di un amore che non desidera, da cui fugge e che le creerà invidia e la maledizione della maga Circe la trasforma in una creatura tentacolare che divora ciò che trova intorno a sé.
Circe: seduttrice, manipolatrice, non crede più nelle potenzialità degli uomini, per questo li ammalia, li incanta fino a comandarli con disprezzo, costringendoli a fare ciò che lei desidera. Nell’Odissea Circe non riesce a stregare Ulisse, proveremo tuttavia a incantare con del buon vino e le sue parole il nostro Ulisse/spettatore.
Calipso: una dea bellissima e sola, destinata a rimanere infinitamente sola. Vive su un’isola e si trova ad accogliere Ulisse, ad avere cura di lui ogni giorno, a credere di poter costruire con lui un futuro, di poter scambiare la promessa dell’immortalità con i desideri dell’uomo terreno. Una dea che non vince sull’uomo poiché questi preferisce la mortalità e perseverare il suo scopo, alle offerte di lei. L’ubbidienza al volere di Zeus, la rende incapace di tenersi l ’uomo che desidera, e con cui ha trascorso gli ultimi anni.
Polifemo: accecato dalla sua superbia prima ancora che dall’astuzia di Ulisse, vaga per la sua grotta cercando di prendere i suoi indesiderati ospiti, coloro che lo hanno tradito, ingannato, abbandonato e fatto abbandonare dai suoi simili. Lo incontriamo solo e spaventato.

 

8 e 9 Novembre 2021 ore 21.00

 

TEATRO COMETA OFF

Via Luca della Robbia 47 (Testaccio)

Infoline e prenotazioni 0657284637

Teatro sanificato nel rispetto delle misure anticovid.

Per partecipare all’evento devi essere socio dell’Associazione Culturale Cometa Off

ASSOCIATI