34

ACCADEMIA TEATRALE PADIGLIONE LUDWIG

presenta

STANZEBIT

in collaborazione con

IRYO s.r.l.

34

da un’idea di  Valeria Andreozzi – Drammaturgia collettiva tratta da un racconto “premiato” di Valeria Andreozzi

Regia e Coreografia : Valeria Andreozzi – Supervisione artistica : Massimiliano Vado

Interpreti : Angela Di Domenico, Marta Forcellati, Chiara Ferlito, Caterina Petrucci, Lorenzo Balestra, Matteo d’Incoronato, Massimiliano Nicodemo

Musiche : Angelina Yershowa – Voce : Debora Longini – Oggetti di scena : Andrea Casagrande

 

Uno spettacolo di teatro-danza e video astro-stellari ideato e diretto da Valeria Andreozzi con la supervisione artistica alla regia di Massimiliano Vado.
Realizzato con la collaborazione partecipe di astronomi e astrofisici.
34 è un numero ed è il nome dato a questa vita, abituata a guardare in alto, a immergersi nelle particelle dell’Universo con i suoi buchi neri e galassie, una vita giovane e curiosa che inspiegabilmente si ammala ma, intanto, riesce a coinvolgere gli altri e, insieme, guardare verso l’alto.
Un tributo a una giovane vita terminata molto presto rispetto alle sue potenzialità, fatta di numeri, sorprese, connessioni, realtà e ultraterreno.

Facendoci trasportare dai movimenti stellari, i percorsi delle galassie, la posizione dei pianeti, le stelle cadenti, le eclissi e le comete, entriamo in un sogno senza spazio e senza tempo, osservando, insieme a 34 i suoi ricordi terreni le relazioni, l’amore, le dinamiche terrestri e del corpo umano collegato a quelle dello spazio.

Biglietto Unico Botteghino :  € 12,50 (+ tessera associativa di € 2,50)

Da Mercoledì 12 Ottobre a  Sabato 15 Ottobre ore 20.30 – Domenica 16 Ottobre ore 18.00

TEATRO COMETA OFF

Via Luca della Robbia 47 (angolo Piazza Testaccio)

Infoline e prenotazioni : 06 57284637

email : cometa.off@cometa.org

Teatro sanificato nel rispetto delle misure ANTICOVID.

Per partecipare all’evento devi essere socio dell’Associazione Culturale Cometa Off

ASSOCIATI

ODYSSEUS

ODYSSEUS

Compagnia StanzeBIT

Uno spettacolo di teatro danza nato dai viaggi interiori, gli unici, che abbiamo potuto vivere durante il lock down. Il nostro viaggio è iniziato dalla ricerca di una “stanza” interiore che ci ha fornito immagini, ricordi, parole, desideri, cambiamenti.
Abbiamo scelto di raccontare solo alcuni dei personaggi dell’Odissea, quelli legati ai vissuti e alle dinamiche sociali del momento attuale, usciti dalla pancia più che dalla testa, esclusa Athena ovviamente!
Dall’intimità delle stanze di ognuno al desiderio di viaggiare, di incontrarsi e raccontare. Ogni personaggio che Ulisse incontra gli consente di i manifestare qualcosa di sé stesso: l’eroicità, l’astuzia, la forza, la resistenza, la passione, la capacità di affrontare e superare qualsiasi ostacolo per tornare a casa. Il nostro Ulisse non viene interpretato da Nessuno, l’instancabile viaggiatore è il pubblico, a cui ognuno dei personaggi restituisce un pezzo di storia, una relazione interrotta, un’emozione dimenticata… Siamo giunti ad approfondire il rapporto con i padri, coloro che c’erano prima di noi e che in qualche modo ci hanno abbandonato, che amiamo ma detestiamo perché hanno distrutto una parte di noi, e noi di loro.
Ci siamo lasciati trasportare dalle parole di Omero: urlate, sussurrate, narrate per creare, esprimere, far respirare ogni personaggio, e far vivere al nostro Ulisse/spettatore le nostre stesse emozioni.
Idea progettuale
I danzatori/attori e le danzatrici/attrici sono coinvolti in prima persona nella ricerca dei personaggi che abitano, ognuno almeno due, impegnati a ricercare il modo per evocare la sua storia, le emozioni, le atmosfere condivise attraverso assoli, duetti, coreografie di gruppo, monologhi, dialoghi.

I PERSONAGGI : 

Telemaco: un uomo giovane lasciato presto da suo padre, che ha un nome che pesa sulla sua stessa crescita e realizzazione, un giovane cresciuto da solo, che si deve confrontare con degli sciacalli che approfittano di lui e dei suoi beni, che cerca di proteggere sua madre e soprattutto cerca di avere una propria rispettosa identità.
Atena: accompagna e segue Telemaco nella crescita, lo sostiene, lo incoraggia, lo comprende nei suoi sfoghi contro un padre assente perché anche per lei il padre è altrove, non hanno un rapporto facile, per questo condivide con Telemaco alcuni sentimenti e può “umanamente” capirlo e guidarlo.
Scilla e Cariddi: entrambe frutto di una trasformazione da bellezza a mostri.
Cariddi a causa della sua ingordigia, viene punita e costretta a mangiare e vomitare per l’eternità, creando tempeste, vortici e distruzione, la stessa fame di potere e di successo in grado di distruggere l’umanità.
Scilla, invece, è vittima della propria bellezza e di un amore che non desidera, da cui fugge e che le creerà invidia e la maledizione della maga Circe la trasforma in una creatura tentacolare che divora ciò che trova intorno a sé.
Circe: seduttrice, manipolatrice, non crede più nelle potenzialità degli uomini, per questo li ammalia, li incanta fino a comandarli con disprezzo, costringendoli a fare ciò che lei desidera. Nell’Odissea Circe non riesce a stregare Ulisse, proveremo tuttavia a incantare con del buon vino e le sue parole il nostro Ulisse/spettatore.
Calipso: una dea bellissima e sola, destinata a rimanere infinitamente sola. Vive su un’isola e si trova ad accogliere Ulisse, ad avere cura di lui ogni giorno, a credere di poter costruire con lui un futuro, di poter scambiare la promessa dell’immortalità con i desideri dell’uomo terreno. Una dea che non vince sull’uomo poiché questi preferisce la mortalità e perseverare il suo scopo, alle offerte di lei. L’ubbidienza al volere di Zeus, la rende incapace di tenersi l ’uomo che desidera, e con cui ha trascorso gli ultimi anni.
Polifemo: accecato dalla sua superbia prima ancora che dall’astuzia di Ulisse, vaga per la sua grotta cercando di prendere i suoi indesiderati ospiti, coloro che lo hanno tradito, ingannato, abbandonato e fatto abbandonare dai suoi simili. Lo incontriamo solo e spaventato.

 

8 e 9 Novembre 2021 ore 21.00

 

TEATRO COMETA OFF

Via Luca della Robbia 47 (Testaccio)

Infoline e prenotazioni 0657284637

Teatro sanificato nel rispetto delle misure anticovid.

Per partecipare all’evento devi essere socio dell’Associazione Culturale Cometa Off

ASSOCIATI

MISURA PER MISURA

MISURA PER MISURA

di William Shakespeare

 

Che cosa vuol dire governare? Misura per misura inizia da qui, dal tentativo spasmodico di rispondere a questa domanda o almeno di abitarla. Cosa vuol dire governare in un mondo che va completamente a rotoli? Cosa vuol dire governare quando il desiderio di possedere e di spiare la fa da padrone? quando fra lussuria e devozione il confine diventa sottile? quando l’altruismo va a braccetto con l’egoismo? Quando tutto diventa un teatro? Allora, eccolo: il gran teatro del mondo. Shakespeare lo butta così sul palco, con una spietata musicalità, come se lo conoscesse da sempre e ne parlasse da sempre. E in fondo è vero.  Allora forse il Duca e Angelo sono la stessa persona, provano gli stessi sentimenti, sono stimolati dalle stesse azioni, solo giocano a chiamarle con parole diverse e a confondere. E la confusione è di chi abita la storia, ma è anche nostra. È dei giovanissimi attori che provano a raccontarla e a mettersi in bocca e nel corpo parole e temi difficilissimi. È di chi continua a provare a rimettere le mani su questo testo che è mistificazione. O forse ricerca disperata e ossessiva di un altrove qualunque a cui si chiede, umilmente, di condurci fuori dalla nostra miseria e dalla nostra inattitudine a vivere.

PRESENTAZIONE BIANCOFANGO

La compagnia BIANCOFANGO nasce nel 2005 dall’incontro tra Francesca Macrì e Andrea Trapani. Nel 2006 inizia la realizzazione della Trilogia dell’inettitudine: IN PUNTA DI PIEDI (2006), LA SPALLATA (2007), una drammaturgia originale liberamente ispirata a uno solo fra i “Ricordi del sottosuolo” di F. Dostoevskij e FRAGILE SHOW (2009), ancora una drammaturgia originale liberamente ispirata a “Il soccombente” di T. Bernhard. L’intera trilogia ha circuitato e continua a circuitare in Italia e all’estero (America Latina, Spagna, Austria) e nell’ottobre del 2011, dalla casa editrice Titivillus, ne sono pubblicate le drammaturgie. Nel maggio del 2012, al teatro Palladium di Roma, all’interno della rassegna Teatri di Vetro, debutta il nuovo lavoro, PORCO MONDO, prodotto dalla Corte Ospitale di Rubiera e da OffICina 1011 di Triangolo Scaleno Teatro. Da luglio a dicembre 2012 partecipa al progetto Perdutamente promosso dal Teatro di Roma e inizia un percorso scenico e drammaturgico con gli adolescenti delle scuole romane culminato nello studio: CULO DI GOMMA/ovvero la perdita dei Padri. La progettualità, artistica e pedagogica, con gli adolescenti continua nel 2014, sempre in collaborazione con il Teatro di Roma, con lo spettacolo ROMEO E GIULIETTA ovvero la perdita dei Padri | prove di drammaturgia dello sport con gli adolescenti, che ha previsto la costruzione di una compagnia formata da attori professionisti, nei ruoli degli adulti del testo shakespeariano, e adolescenti nei ruoli dei giovanissimi. Il lavoro debutta a dicembre 2014 presso il teatro India di Roma. Nel luglio del 2014 debutta invece, in anteprima internazionale in Spagna (Almagro – Festival di Teatro Classico), con un progetto speciale nato dall’unione di una serie di artisti con percorsi ed esperienze eterogenee (Andrea Baracco | Biancofango | Luca Brinchi e Roberta Zanardo – Santasangre): HAMLET. In Italia il progetto debutta a settembre 2014 presso il Teatro Argentina di Roma, all’interno del Festival Romaeuropa. Nel 2016 | 2017 mentre continua la circuitazione di tutti i lavori (Hamlet in America Latina – Porco mondo, Fragile show e In punta di piedi in Italia) inizia il nuovo progetto, IO NON HO MANI CHE MI ACCAREZZINO IL VISO, prodotto da Teatro dell’Elfo, Fattore K, Teatro della Tosse, che dopo un’anteprima a Romaeuropa Festival 2017 ha debuttato al Teatro Elfo Puccini di Milano. Nel frattempo il progetto di indagare la costruzione anomala di una compagnia formata da adolescenti e attori professionisti a partire dal testo Romeo e Giulietta di Shakespeare, dopo il debutto romano, diventa un progetto speciale su scala locale e nazionale. Fino al 2021 la compagnia realizzerà una serie di tappe del progetto in tutta Italia (ad oggi: a Roma con Teatro di Roma, a Napoli con il Teatro Bellini, a Nuoro con il Teatro della Sardegna, a Catania con il Teatro Stabile di Catania, ma ce ne sono altre ancora da definire). Nel 2021/2022 gli adolescenti di tutta Italia che hanno preso parte al progetto saranno uniti insieme in un grande e unico spettacolo sempre ispirato al testo shakespeariano, ma accompagnati da un’orchestra e da attori professionisti.

Nel 2019 inizia la trilogia dedicata ai Poeti maledetti. Il primo passo I POETI MALEDETTI_n.1 Io e Baudelaire | Who wants to live forever? ha debuttato al teatro di Roma a Novembre 2019 (dopo le tappe a I teatri della Cupa e a Contemporanea Festival).
Nel 2020 debutterà alla Biennale di Venezia: ABOUT LOLITA, prodotto dal Teatro Metastasio di Prato e Fattore K, in collaborazione con Twain residenze di spettacolo dal vivo.

 

Dal 3 al 7 Novembre 2021 e dal 10 al 14 Novembre 2021

Ore 20.30 tranne la Domenica ore 18.00

 

TEATRO COMETA OFF

Via Luca della Robbia 47 (Testaccio)

Infoline e prenotazioni 0657284637

Teatro sanificato nel rispetto delle misure anticovid.

Per partecipare all’evento devi essere socio dell’Associazione Culturale Cometa Off

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